Contrasto all'abbandono di rifiuti: pianificazione servizi coordinati

Il Questore di Ragusa coordinerà servizi con Forze di Polizia per contrastare l'abbandono di rifiuti. Collaborazione tra enti locali e volontari per azioni concrete.

A cura di Redazione
23 aprile 2024 16:48
Contrasto all'abbandono di rifiuti: pianificazione servizi coordinati
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Il Questore della provincia di Ragusa, Dr. Vincenzo Trombadore, ha tenuto un Tavolo tecnico presso la Questura locale per discutere del fenomeno dell’abbandono indiscriminato di rifiuti lungo gli assi viari della provincia. Questo tavolo tecnico è stato un’implementazione operativa delle strategie discusse in precedenza durante la conferenza di servizi in Prefettura e durante il Comitato Provinciale dell’Ordine e della Sicurezza Pubblica.

Al Tavolo tecnico della Questura hanno partecipato i Comandanti Provinciali dell’Arma dei Carabinieri e della Guardia di Finanza, i Sindaci dei comuni interessati, gli Assessori competenti, i rappresentanti della Polizia Municipale, della Polizia Provinciale, dell’Ispettorato Ripartimentale Foreste, del Libero Consorzio Comunale di Ragusa, nonché i responsabili dell’ANAS e della S.R.R. ATO 7 di Ragusa.

Il Questore, insieme ai Comandanti Provinciali dell’Arma dei Carabinieri e della Guardia di Finanza, ha delineato le linee guida per gli interventi contro il fenomeno dell’abbandono di rifiuti, sottolineando l’importanza dei controlli coordinati che hanno già portato a risultati positivi grazie alla sinergia tra le varie forze di polizia e le polizie locali.

I controlli, avviati dopo il primo Tavolo tecnico in Questura e successivamente in Prefettura, hanno spinto i comuni della provincia a contribuire sia nei controlli del territorio sia nell’aggiornamento delle aree interessate all’abbandono illecito dei rifiuti. Telecamere, fototrappole, vigilanza e pronto intervento saranno strumenti utilizzati per contrastare gli inquinatori seriali.

Le sanzioni per chi abbandona rifiuti variano da 1000 a 10.000 euro di ammenda, con la pena raddoppiata se si tratta di rifiuti pericolosi, e può includere il sequestro del veicolo utilizzato per il trasporto. Il Tavolo tecnico del Questore ha sviluppato un piano d’intervento mirato a contrastare efficacemente il fenomeno, coinvolgendo anche le entità locali proprietarie delle strade statali e provinciali interessate.

Il Questore, insieme al Prefetto, garantisce la collaborazione con le associazioni di volontariato per raggiungere gli obiettivi prefissati.

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